Il nuovo Regolamento UE 2016/679 (detto anche “GDPR”) aggiorna e rafforza la normativa europea sulla protezione delle persone con riferimento ai dati personali, imponendo a tutti i soggetti coinvolti all’interno della propria organizzazione di effettuare un’analisi dei trattamenti, distinguerli e “responsabilizzarli”.

Il Regolamento capovolge l’approccio che ogni ente organizzato deve avere imponendo l’adesione urgente al richiamato principio di accountability, vale a dire diffondere responsabilità e consapevolezza.

La mancata dimostrazione dell’implementazione di sistemi chiari di tutela dei diritti degli interessati (clienti, utenti, pazienti, etc.) comporta l’accertamento e il controllo dell’autorità garante privacy che può avvalersi direttamente della Guardia di Finanza.

Inoltre, oltre alle possibili sanzioni per il mancato rispetto della normativa, che nei casi più gravi può arrivare anche ad una sanzione pecuniaria pari al 4% del fatturato annuo, la disciplina è importante perché permette di mettersi al riparo da altre responsabilità di natura civile e penale ugualmente gravi.

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